Dall’inizio del 2013 fino alle elezioni politiche imprese, lavoratori,
consumatori e famiglie saranno costretti ad assistere alla campagna elettorale,
che è già partita con i peggiori presupposti: dichiarazioni e proposte con poco
approfondimento che non entrano nel dettaglio degli importanti provvedimenti
che tutti ci attendiamo. Di conseguenza emerge sempre di più l’esigenza di
puntare sui contenuti, per conoscerli e comprendere chi possa rispondere alle
numerose istanze dei cittadini, che trovano un comune denominatore
difficilmente espresso dai partiti e movimenti politici.
In merito alle proposte per imprese e lavoratori si è preso in esame il
rapporto commissionato dal Presidente del Consiglio nell’aprile 2012 alla
commissione guidata dal prof. Giavazzi e pubblicato il 30 luglio col titolo
“Analisi e Raccomandazioni sui contributi Pubblici alle Imprese” (nella
versione completa nel link in calce). L’interessante e ben fatto rapporto analizza
i contributi pubblici erogati alle imprese in Italia districandosi tra numerose
disposizioni (comunitarie, nazionali, regionali e così via), da cui emerge un
dato attendibile pari a 10 miliardi di euro, che indica il valore dei
contributi eliminabili in base ai principi che illustriamo di seguito.