In questi giorni sono circolate le relazioni trimestrali delle maggiori
(per dimensioni) banche italiane; inevitabilmente osservando gli abbondanti
utili, ben superiori all’anno precedente (si segnala ad esempio il gruppo UBI),
emergono molte perplessità anche in relazione allo stato delle piccole e medie imprese,
delle famiglie e dei lavoratori.